ANNO 14 n° 118
Giovedì Web
WhatsApp Web
anche per iPhone
>>>> di Samuele Coco <<<<
27/08/2015 - 02:01

di Samuele Coco

VITERBO - I numeri fatti registrare dalle app di messaggistica istantanea continuano ad aumentare giorno dopo giorno. I nostri smartphone mandano e ricevono quotidianamente milioni di messaggi in tutto il mondo; le reti dati fanno fatica a stare al passo con la costante richiesta di connettività e nuove valide applicazioni per comunicare vengono lanciate in maniera regolare.

Anche in questo caso, sembra che il mercato principale (insieme a quello del Nord America ovviamente) sia quello cinese, dove gli smartphone di fascia bassa vendono meno, ma dove comunque non crollano le vendite dei top di gamma come gli iPhone. Ed è proprio su questi nuovi smartphone che nessun utente rinuncerebbe mai ad avere installata l’app di messaggistica per eccellenza: WhatsApp.

L’app acquistata da Facebook inizia a sentire il peso degli anni e della concorrenza (anche in questo caso è dall’Asia che arrivano i maggiori competitors) ma è comunque saldamente al vertice delle classifiche di preferenza ed uso da parte degli utenti.

Ad ogni modo, l’azienda californiana è a conoscenza del fatto che per continuare ad essere i numeri uno non si può restare immobili mentre tutti gli altri innovano. Ragion per cui, gli ingegneri che lavorano a WhatsApp hanno iniziato a rilasciare periodici aggiornamenti per migliorare la sicurezza e le funzionalità dell’app.

Dopo aver fatto una lunga fase di beta testing sulla piattaforma Android, da qualche settimana anche gli utenti iPhone possono godere dell’esperienza della tanto richiesta funzionalità di chat tramite web browser. Il nome ufficiale del servizio è WhatsApp Web, e potrebbe semplificare la vita di molte persone.

Fino a poco tempo fa, infatti, la politica della compagnia rilevata da Zuckerberg era quella di limitare l’uso del servizio solo allo smartphone, al contrario di Viber, Telegram e tutti gli altri competitors che hanno fin da subito puntato su un più moderno sistema multipiattaforma. Anche a causa degli evidenti limiti tecnologici dell’architettura di WhatsApp, non sarebbe stato possibile creare lo stesso sistema usato dalla concorrenza, quindi gli sviluppatori hanno optato per una funzione di “mirroring”, ovvero riflettere letteralmente i contenuti dell’applicazione all’interno di una pagina web tramite il browser. E’ una soluzione esteticamente e tecnologicamente meno valida, ma altamente pratica e funzionale.

Attivare questa funzione è molto semplice: dall’applicazione è necessario recarsi in impostazioni e selezionare la nuova voce chiamata “WhatsApp Web”, la quale inviterà l’utente a recarsi tramite il browser del PC sul sito: web.whatsapp.com .Solo a questo punto, attraverso la fotocamera dello smartphone, bisognerà inquadrare il codice a barre visualizzato nella pagina web e il servizio sarà stato configurato. Una volta fatto, la procedura sarà salvata e, in presenza di una connessione wifi per entrambi i dispositivi, l’abbinamento sarà automatico.

Attraverso una semplice procedura di pairing tra il computer e lo smartphone, WhatsApp conta di far sentire meno pesante l’assenza di applicazioni specifiche per tablet e computer. Sembra incredibile pensare che nel 2015, una compagnia che vanta introiti milionari e oltre 600 milioni di utenti attivi, nonostante non sia in grado di offrire lo stesso livello di qualità di servizi dei sistemi concorrenti possa comunque restare in vetta alle classiche di download e utilizzo di mezzo mondo. Arrivare per primi in un nuovo mercato costituisce un punto di forza fondamentale per qualsiasi impresa, ma nel nuovo mercato governato dalle frenetiche leggi dell’economia di internet, questo tipo di vantaggi non possiede una durata illimitata.





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